Tony Boy: da Padova alla vetta del rap italiano
Cresciuto a Padova e classe 1999, Tony Boy è uno dei nomi più interessanti e in crescita della scena rap italiana. Il suo percorso comincia tra i banchi di scuola, quando si avvicina al rap come forma d’espressione personale e creativa. Nel 2019 pubblica il suo primo EP Non c’è futuro, interamente prodotto da Wairaki, che segna l’inizio della sua carriera discografica e lo fa notare per il suo stile originale, in bilico tra introspezione e cruda realtà.
Nel 2020 dà vita a una serie di singoli che lo consacrano nel panorama urban: Champagne con MR Rizzus, 1999 e Jungla. Nello stesso anno collabora con Nashley in Dipendenza, traccia presente nell’EP di quest’ultimo, e pubblica Sembra Facile con Dutch Nazari, oltre a Gas, tutti brani che confluiscono nel suo primo album ufficiale, Going Hard.
Il 2021 è un anno di grande produttività: apre con Piumini, a cui seguono Sesto Senso e Lockdown con Jamil, brani che anticipano Going Hard 2, il suo secondo disco. Al suo interno anche le tracce Yamba, Slings e Touché, che confermano la sua capacità di evolversi e sperimentare.
Negli ultimi anni Tony Boy ha consolidato la propria presenza nella scena musicale, fino a diventare nel 2023 uno dei volti più rilevanti del rap italiano contemporaneo. Singoli e collaborazioni di successo lo hanno portato ai vertici delle classifiche, raggiungendo milioni di ascolti sulle piattaforme digitali.
Il suo ultimo album, NOSTALGIA (export), riflette pienamente la sua maturità artistica: un perfetto equilibrio tra energia, consapevolezza e atmosfere più intime, che lo rendono una voce autentica e riconoscibile nel panorama musicale attuale.