Oltre alle testimonianze architettoniche, di notevole interesse pure alcuni itinerari naturalistici lungo il corso del fiume Brenta all’interno dell’“Area naturalistica Brenta”, esempio di ambiente fluviale praticamente incontaminato con ricca flora e fauna.
materialicons-round-854 Via Lungobrenta, Piazzola sul Brenta
Una nota finale merita la frazione di Isola Mantegna (già Isola di Carturo); tale località, sul cui territorio sorgono Villa Paccagnella e Villa Ramina (detta La Colombina), è infatti nota per avere dato i natali al famoso pittore Andrea Mantegna.
materialicons-round-854 Isola Mantegna, Piazzola sul Brenta
Villa Paccagnella, in località Isola Mantegna, è un altro mirabile esempio di villa veneta realizzata in puro stile palladiano al punto che, anche in questo caso, è stato ipotizzato l’intervento del celebre architetto vicentino perlomeno nelle fase progettuale od in quella dei primissimi lavori.
materialicons-round-854 177 Via Grantorto, Presina
Villa Trieste sorge nella frazione di Vaccarino e prende il nome dall’omonima famiglia che l’aveva acquistata nel 1808 dal nobile casato veneziano dei Savonarola.
materialicons-round-854 Vaccarino, Piazzola sul Brenta
Di fronte al duomo, quasi a sancire il clima di concordia tra sfera civile e sfera religiosa tipica degli anni post-concordato, venne eretta sul finire degli anni Trenta – primissimi anni Quaranta, la Casa del Fascio.
materialicons-round-854 P.za Quattro Novembre, Piazzola sul Brenta
Un ulteriore punto di interesse è rappresentato dal duomo di Piazzola.
materialicons-round-854 Piazza mons. Luigi Carpenedo, Piazzola sul Brenta
Degna di nota anche l’intera area dell’ex Jutificio, edificio destinato alla produzione di juta costruito progressivamente a partire dall’ultimo decennio del XIX secolo nell’ambito dell’ambizioso “piano Camerini”. Quest’ultimo mirava a trasformare pienamente Piazzola sul Brenta da centro essenzialmente agricolo (benché sede di alcune attività protoindustriali, n.d.r.) a centro industriale, una “città ideale” del lavoro nella quale esigenze produttive ed attenzione alla qualità della vita dei cittadini / lavoratori dovevano procedere di pari passo.
materialicons-round-854 18 Piazza della Filatura, Piazzola sul Brenta
Questa struttura, alla quale si può accedere dalla piazza attraverso una piccola galleria di recente apertura, era destinata ad ospitare il Collegio Femminile istituito da Marco Contarini per ospitarvi fanciulle orfane od in stato di necessità, le quali venivano avviate al canto, alla danza, al ricamo, etc. vale a dire ad attività propedeutiche alle feste che si svolgevano in villa ed in linea quindi con la concezione di quest’ultima come “luogo della musica”.
materialicons-round-854 Piazza paolo Camerini, Piazzola sul Brenta
Voluto da Paolina Contarini, prende il nome da Tommaso Temanza (1705-89), celebre architetto ed ingegnere veneziano al quale dobbiamo il progetto.
materialicons-round-854 Via Roma, Piazzola su Brenta
Il complesso di Villa Contarini è uno dei più imponenti esempi di “villa veneta”, ovvero di un edificio concepito per rispondere alle esigenze specifiche del patriziato veneziano in un frangente storico in cui esso, con la costituzione dello Stato da Tera, aveva esteso in misura esponenziale i propri possedimenti terrieri nell’entroterra veneto e friulano.
materialicons-round-854 1 Via L. Camerini, Piazzola sul Brenta